Che
cosa realmente significano le parole ‘illusione’ ed ‘esistenza’.‘Illusione
semplicemente significa ‘un gioco’ o un’ ‘apparenza ingannevole’, non ‘non
esistenza’.
Il
sé, il ‘me’, è un’illusione, non perché non esiste, ma perché non esiste nel
modo in cui immaginiamo. Non sei quello che pensi di essere. Il ‘me’ sembra essere solido e separato – una
‘cosa’ al centro della vita, un’entità separata dall’oceano – ma a un’attenta
indagine queste ipotesi si sgretolano. L’‘illusione’
viene vista nella sua realtà: un’onda inseparabile dall’oceano.
L’onda
sta fuori dall’oceano? Sì, sembra che sia così, E, no, non sta fuori , in
realtà, perché E’ l’oceano. Dipende dall’angolazione da cui rispondiamo alla
domanda. Entrambe sono vere, entrambe sono non-vere. L’onda sembra esistere E
non esiste – non esiste SEPARATAMENTE dall’oceano. Se ha un’esistenza
quell’esistenza è inseparabile dal tutto.
Allo
stesso modo il ‘sé’ (la storia di me) esiste solo come una storia. Non ho mai trovato Jeff fuori da una storia
riguardo a Jeff che si stia manifestando ora. Jeff non è lì che se ne sta
in attesa aleggiando sullo sfondo, la storia di Jeff appare e scompare come una
storia. La storia di Jeff non appare a Jeff, questa sarebbe un’altra storia! La storia di Jeff
semplicemente appare.
E
dove appare una qualunque storia? Qui, in questo spazio aperto vasto, limpido –
consapevolezza, coscienza, essere vita, non importa quali parole usi per
indicare qui. Sono solo parole. Forse questo è quello a cui ci si riferisce con
lo spazio del ‘non sé’. Potresti dire che la
storia del sé si manifesta e svanisce in questo spazio indicato dalle parole
‘non sé’. Ogni storia, ogni pensiero, ogni sensazione, ogni forma, va e
viene in questo spazio aperto.
Anni
fa ho rinunciato a credere che questo possa venire catturato in parole. E’ come
cercare di catturare dell’acqua con una rete da pesca. Il meglio che possiamo
fare è indicarlo e sapere che stiamo solo indicandolo.
Pensieri,
sensazioni, suoni, non accadono a un ‘sé – non c’è alcuna evidenza di nessun sé
solido e centrale – nascono, si manifestano e svaniscono qui, come le onde
sembrano fare nell’oceano. In realtà anche quelle che chiamiamo ‘forme’ sono
inseparabili da questa apertura senza forma, questo vuoto che è in realtà
completamente pieno. Allora non possiamo più parlare di ‘vacuità’ o ‘ vuoto’.
Il Sutra del Cuore dice ‘La vacuità è la Forma e la Forma è la Vacuità’. Qui il
linguaggio fallisce completamente. Collassa.
E
tutto il linguaggio semplicemente va e viene in questo spazio. Tutti i concetti
di sé e non sé sorgono e svaniscono, non lasciando alcuna traccia. Alla fine
tutto quello che possiamo fare è di usare le parole come indicatori. Il resto è
solo un discutere sui nostri indicatori favoriti.
Anni
fa ero molto sicuro che non ci fosse alcun sé e ho cercato duramente di convincere
la gente che non c’era nessun sé. Allora
non potevo vedere che questo bisogno costante di convincere gli altri, questo
senso di essere nel giusto e di dovere risvegliare gli altri ERA quello stesso
sé che stavo negando! Tutto questo gioco è totalmente creativo!
Vedere
l’impossibilità di mettere questo in parole, la totale inseparabilità di quello che sono da quello che appare, la
totale intimità con tutte le forme impermanenti che sorgono e svaniscono, porta a molta leggerezza e risate.
Possiamo ancora continuare a discutere se ci sia o meno un sé – c’è anche
spazio per questo. Qui c’è spazio per tutto! Così giochiamo! L’unica domanda
rimasta è: che cosa stai difendendo? Anche la certezza che non ci sia alcun sé
e il bisogno di dimostrarlo costantemente agli altri può essere semplicemente qualcos’altro
a cui aggrapparsi. L’ego diventa un ‘ego
spiritualizzato’ e fa finta che non ci sia alcun ego. “So che non c’è nessun sé e io ho ragione e tu torto…e, inoltre, non
c’è nessun te e nessun me, e mi fa davvero arrabbiare quando la pensi
diversamente. Ma qui non c’è nessun ad essere arrabbiato”. Molto creativo.
E totalmente innocente. Ed è tutto disponibile per essere visto per quello che
è. Sempre.
Non
è che io creda nulla di tutto questo – la credenza non rimane per molto. Questa
inseparabilità e intimità viene confermata in ogni singolo momento, come ogni
cosa che appare proprio qui, non a Jeff, ma al vasto spazio aperto che contiene
la storia di Jeff, proprio come l’oceano contiene tutte le onde che sono
intimamente se stesso…
E
il ‘gioco’ continua…