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L'OCEANO NELLA GOCCIA (15) - Digambara



E poi, semplicemente, anche la mente si ferma. Il respiro continua, la vita continua ma il rumore di fondo nella tua testa è scomparso! Comprendi allora che la mente-che-pensa è solo un funzionamento, necessario finchè non si è creato distacco sufficiente da “me”. Lo spazio si rivela di colori splendidi, le cose sono forme di luce sempre nuove e pulsanti. Tutto è ospitato nello spazio della Presenza- così impersonale, senza punti di vista eppure così tanto tua, intima nell’incrocio del qui-e-ora..E il pensiero poi riprende il suo flusso ma senza disturbare la quiete di fondo anzi come una magia in più..
Veramente, ti chiedi, un tempo avevo paura di tutto questo?!
“La vita non è un problema da risolvere ma un mistero da vivere” (Osho)
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Se non ti piace ciò che vedi, non scappare! La bruttezza è solo il ricordo di esperienze non consapevoli, mai del tutto “passate”, spesso ferite nella carne della tua anima. E’ un dono della tua consapevolezza di oggi far affiorare ciò che un tempo non potevi comprendere - e così liberarlo. Stai avvicinandoti al “punto di assemblaggio” (Almaas) della tua identità tanto profonda quanto non-reale. Qui l’amore è nella sua forma dura, grezza, mascherata. Riconosciti anche in questo, con coraggio . La farfalla è pronta per il suo primo volo..
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Perché l’ego è la fonte dei nostri problemi? Cercare di cambiare le cose – trattenere ciò che piace e allontanarsi dalla sofferenza – è il meccanismo di base che tiene in vita (l’illusione del) l’ego. La grande bestemmia è: “IO so quello che ho bisogno!”Ad esempio, quando vivi un momento di bellezza e di amore- cerchi di prolungarlo e ripeterlo ma così irrompe il passato (nostalgia, ricordo) e il futuro (ansia, desiderio) e perdi “presenza”. Si diffonde il senso di mancanza e separazione, prende forma un’esperienza negativa..
Ma un lieto fine ti aspetta: scoprire che l’ego è IL problema è l’inizio della Ricerca, riconoscere in ogni occasione che l’ego non è un VERO ostacolo è la sua fine.
 “Io voglio essere felice!”. “Assurdo, felicità è dove non trovi “io”” (Nisargadatta Maharaj)
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Puoi sapere quale è il tuo PROSSIMO pensiero…??!! Guarda bene: non puoi mai conoscere un pensiero PRIMA del suo manifestarsi! E allora CHI decide di pensare quello che pensa?? La mente è impersonale e autoreferente: è “sua” più che “tua”. Solo riconoscendolo è possibile darle pace. Altrimenti la mente continua ad accendersi e a fare rumore come un bambino che ha paura del silenzio: è ancora la stessa di quando eri bambino! E “tu” sei la sua più grande invenzione. Sii riconoscente ma chiediti ancora: “se non sono la mia mente… CHI sono( io)??” Stai tornando alla casa che non hai mai lasciato..
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“Mio padre è stato parte del mio percorso tutto interiore per tornare a casa…Cresce il Silenzio mentre la Presenza parla per te, ad alta voce Vivere la tua vita è l’ESATTO mezzo per compiere il tuo “destino”… Il corpo che è radice e memoria del tuo percorso è il grande incontro che forse ancora ti manca per rendere vitale e umana la tua comprensione...”
Leggi le raccolte delle "gocce" su:
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Il Riconoscimento non è una nuova strada per fuggire dalla tua vita, da ciò che non ti piace. Se hai questa tendenza a fuggire dal mondo e rifugiarti nello “spirituale”, osservalo e , con calma, trova il tuo modo per SENTIRE il piacere e la bellezza di esserci con l’aiuto del tuo corpo e della natura. ENTRA nella tua vita attraverso le gambe e le mani, la pelle… non la tua testa. Porta il tuo riconoscimento dentro la tua vita e nel tuo corpo. Come sei è il fiorire di chi sei. La porta è sempre spalancata!
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Il Riconoscimento ti permette di vedere che stai sognando mentre lo fai. E’ un primo passo necessario ma non sufficiente per il tuo Risveglio. In particolare perché gli “aspetti negativi” continuano ad avvenire? Perché continuiamo a pagarne le conseguenze? E perché rimangono le cose fatte in stato di ignoranza? In tutti questi casi stai vivendo ancora nell’illusione di essere “tu” al centro della tua vita e che essa debba girare attorno a te e rispettare il tuo senso di giustizia...Il Riconoscimento è la sconfitta di qualunque punto di vista individuale e certamente del “mio”. Come potresti svegliarti se ancora stai lottando per un sogno migliore?
“Il Risveglio è il mio fallimento” (Adyashanti)

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Importante è la luce nello spazio più di una nuova lampadina che si accende. Il tuo Risveglio è  Luce che si diffonde tutto intorno a te. Il Risveglio è un fenomeno collettivo, dell’unica coscienza che vive “attraverso e come me e te”. Il dono della Verità non si ferma mai alla persona che si inchina a riceverlo. Osserva se questi giorni anche attraverso te  il campo di risonanza “sale di un ottava” - se ti è possibile riconoscere Amore in ogni direzione. E se anche tu smetti di essere irretita dalla forza delle tre gemelle: bruttezza, dolore e ingiustizia. Gli occhi si stanno aprendo. Per quanto tempo ancora possiamo tenere in vita il sogno e riflettere sofferenza?
“Questo stesso posto è il Paradiso del Loto, questo stesso corpo è il Buddha” (Rumi)

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Come mai Buddha, Cristo o Maometto non hanno mai avuto un Maestro? Ho sentito Osho dire che non sarebbe stato possibile per lui diventare un discepolo (sannyasin)! Seguire un Maestro ti mette sulla strada ma non può portarti alla meta. Se nel tuo amore e dedizione a lui ancora lo proietti fuori di te, il Maestro diventa l’ultimo ostacolo. Se rimane distinto e superiore a te, tu rimani imprigionato nell’immagine mentale dell’eterno discepolo…
 “Se incontri il Buddha sulla strada, uccidilo!” (detto Zen)
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Essere amati senza motivo è l’inizio dell’esperienza più straordinaria della tua vita. I draghi feroci che difendono l’ego, sorpresi dall’Amore-senza-condizioni, diventano gattini che fanno le fusa…Sentirsi amore, fatti d’amore e agìti per amore è luce del mattino, liberazione da tutte le tue tenebre. Oggi, spazza via qualunque pretesa o bisogno o tensione: esserci non devo meritarmelo. Io stesso sono l’Amore di questa vita!
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Guarda bene: ti sembra che questa vita dipenda da te?
Se la tua vita cambia in conseguenza alla tua volontà e impegno, rimane un cambiamento illusorio perché condizionato e “causato”. E faticoso da mantenere. Se continui a credere che la tua vita esista in sé come un oggetto da manipolare, rimani prigioniero del tuo stesso sogno. “Non c’è nulla da fare” – letteralmente! – perché la tua vita cambi. QUESTA radicale realizzazione (la RESA) libera il flusso vitale che sblocca i nodi e le durezze della tua vita. E allora “io” che ci sto a fare? Prova così: e allora “io” che CI “STA” A FARE? Ascolta la risposta….
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“Solo in questo campo del tempo c'è una cosa come l'Amore e quello che ancora non si riconosce come Amore, Dio e quello che ancora non si riconosce come Dio, Bellezza e quello che ancora non si riconosce come Bellezza, Perfezione e quello che ancora non si riconosce come Perfezione”
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Riconoscimento – la Via della Conoscenza:
Ciò-che-è:
non è ciò che pensi
non è ciò che cerchi
non è ciò che hai trovato
non è ciò che aspetti
non è ciò che ricordi
non è ciò che fai
non è l’effetto su di te
non dipende da te
non cambia col tempo
non può essere posseduto
non può essere perso
non può mancargli nulla
non è speciale
Ciò-che-è è tutto questo.
….eppure….
….eppure…
Guarda: è così ovvio!
Chi-sei si manifesta come io sono
Chi-sei non è altro che QUESTO.
E “tu lo sai” perché lo sei!
Ciò-che-è è al di là di qualunque tua percezione o comprensione (Nisargadatta)
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Ogni volta che riscopri un momento di silenzio vedi che il parlarsi è solo una radicata abitudine. Come una luce che hai trovato sempre accesa ….cerca l’interruttore. Cercalo nel benessere di ritrovarti fuori dai confini e dalle distanze, nell’intimità del respirare insieme, di affidarsi all’istinto del corpo di toccarsi e unirsi. Nella gioia di riscoprirsi ogni giorno senza bisogno di parole e delle loro regole…Il silenzio è il padre che cercavi con tutte le risposte..
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All’infinito…
permettendo che sia…
il momento in cui vivo…
risuona la pace…
nella magia del presente.
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E’ in corso oggi un risveglio collettivo? Questa realtà come ci appare è  creata dalla mente dell’umanità (che funziona così solo per la specie umana) e nasce da una visione, evoluta nei millenni, fondata sull’illusione del dentro/fuori, prima/dopo, io/te .. Sopra ad essa si proietta la tua mente personale (posso/non posso, ho bisogno, desidero…). Guarda: mai come oggi il “tuo” Risveglio è accessibile proprio perché il sogno collettivo è sempre più autodistruttivo e assurdo, insostenibile. La senti la grande marea che porta in alto la tua piccola onda??
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Guarda: tu sei già QUI
Tu sei già ADESSO
Tutto quello che hai bisogno è già presente anche se invisibile
Non chiedere! e tutto si rivelerà
Non reagire a ciò che va e viene,
così non lascerà tracce di dolore né su di te né negli altri
Non è questo il modo naturale per vivere?
Non è questo un modo impeccabile di vivere?
Che differenza fa averlo Ri-conosciuto?
La stessa differenza tra il dormire e l’essere sveglio:
 nessuna VERA-mente
ma tutto un MONDO di differenze!

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