E poi, semplicemente, anche la mente si ferma. Il respiro
continua, la vita continua ma il rumore di fondo nella tua testa è scomparso!
Comprendi allora che la mente-che-pensa è solo un funzionamento, necessario
finchè non si è creato distacco sufficiente da “me”. Lo spazio si rivela di
colori splendidi, le cose sono forme di luce sempre nuove e pulsanti. Tutto è
ospitato nello spazio della Presenza- così impersonale, senza punti di vista
eppure così tanto tua, intima nell’incrocio del qui-e-ora..E il pensiero poi
riprende il suo flusso ma senza disturbare la quiete di fondo anzi come una
magia in più..
Veramente, ti chiedi, un tempo
avevo paura di tutto questo?!
“La vita non è un problema da
risolvere ma un mistero da vivere” (Osho)
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Se non ti piace ciò che vedi, non
scappare! La bruttezza è solo il ricordo
di esperienze non consapevoli, mai del tutto “passate”, spesso ferite nella
carne della tua anima. E’ un dono della tua consapevolezza di oggi far
affiorare ciò che un tempo non potevi comprendere - e così liberarlo. Stai
avvicinandoti al “punto di assemblaggio” (Almaas) della tua identità tanto
profonda quanto non-reale. Qui l’amore è nella sua forma dura, grezza,
mascherata. Riconosciti anche in questo, con coraggio . La farfalla è pronta
per il suo primo volo..
******
Perché l’ego è la fonte dei nostri
problemi? Cercare di cambiare le cose – trattenere
ciò che piace e allontanarsi dalla sofferenza – è il meccanismo di base che
tiene in vita (l’illusione del) l’ego. La grande bestemmia è: “IO so quello
che ho bisogno!”Ad esempio, quando vivi un momento di bellezza e di amore-
cerchi di prolungarlo e ripeterlo ma così irrompe il passato (nostalgia,
ricordo) e il futuro (ansia, desiderio) e perdi “presenza”. Si diffonde il
senso di mancanza e separazione, prende forma un’esperienza negativa..
Ma un lieto fine ti aspetta: scoprire
che l’ego è IL problema è l’inizio della Ricerca, riconoscere in ogni occasione
che l’ego non è un VERO ostacolo è la sua fine.
“Io voglio essere felice!”. “Assurdo, felicità
è dove non trovi “io”” (Nisargadatta Maharaj)
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Puoi sapere quale è il tuo PROSSIMO pensiero…??!! Guarda bene: non puoi mai conoscere un pensiero
PRIMA del suo manifestarsi! E allora CHI decide di pensare quello che pensa??
La mente è impersonale e autoreferente:
è “sua” più che “tua”. Solo riconoscendolo è possibile darle pace.
Altrimenti la mente continua ad accendersi e a fare rumore come un bambino che
ha paura del silenzio: è ancora la stessa di quando eri bambino! E “tu” sei la
sua più grande invenzione. Sii riconoscente ma chiediti ancora: “se non sono la mia mente… CHI sono( io)??”
Stai tornando alla casa che non hai mai lasciato..
*****
“Mio padre è stato parte del mio percorso tutto
interiore per tornare a casa…Cresce il Silenzio mentre la Presenza parla per
te, ad alta voce… Vivere la tua vita è l’ESATTO mezzo per compiere il tuo “destino”…
Il corpo che è radice e memoria del tuo percorso è il grande incontro che forse
ancora ti manca per rendere vitale e umana la tua comprensione...”
Leggi le raccolte delle "gocce" su:
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Il
Riconoscimento non è una nuova strada per fuggire dalla tua vita, da ciò che
non ti piace. Se hai questa tendenza a fuggire dal mondo e rifugiarti nello
“spirituale”, osservalo e , con calma, trova il tuo modo per SENTIRE il piacere
e la bellezza di esserci con l’aiuto del tuo corpo e della natura. ENTRA nella
tua vita attraverso le gambe e le mani, la pelle… non la tua testa. Porta il
tuo riconoscimento dentro la tua vita e nel tuo corpo. Come sei è il fiorire di chi sei. La porta è sempre spalancata!
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Il Riconoscimento ti permette di vedere che stai sognando
mentre lo fai. E’ un primo passo
necessario ma non sufficiente per il tuo Risveglio. In particolare perché gli “aspetti negativi” continuano ad avvenire? Perché continuiamo a
pagarne le conseguenze? E perché rimangono le cose fatte in stato di ignoranza?
In tutti questi casi stai vivendo ancora nell’illusione di essere “tu” al
centro della tua vita e che essa debba girare attorno a te e rispettare il tuo
senso di giustizia...Il Riconoscimento è la sconfitta di qualunque punto di
vista individuale e certamente del “mio”. Come potresti svegliarti se ancora
stai lottando per un sogno migliore?
“Il
Risveglio è il mio fallimento” (Adyashanti)
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Importante
è la luce nello spazio più di una nuova lampadina che si accende. Il tuo
Risveglio è Luce che si diffonde tutto
intorno a te. Il Risveglio è un fenomeno collettivo, dell’unica coscienza che
vive “attraverso e come me e te”. Il dono della Verità non si ferma mai alla
persona che si inchina a riceverlo. Osserva se questi giorni anche attraverso te
il campo di risonanza “sale di un
ottava” - se ti è possibile riconoscere Amore in ogni direzione. E se anche tu smetti di essere irretita dalla forza delle
tre gemelle: bruttezza, dolore e ingiustizia. Gli occhi si stanno aprendo.
Per quanto tempo ancora possiamo tenere in vita il sogno e riflettere
sofferenza?
“Questo
stesso posto è il Paradiso del Loto, questo stesso corpo è il Buddha” (Rumi)
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Come
mai Buddha, Cristo o Maometto non hanno mai avuto un Maestro? Ho sentito Osho
dire che non sarebbe stato possibile per lui diventare un discepolo
(sannyasin)! Seguire un Maestro ti mette
sulla strada ma non può portarti alla meta. Se nel tuo amore e dedizione a
lui ancora lo proietti fuori di te, il Maestro diventa l’ultimo ostacolo. Se
rimane distinto e superiore a te, tu rimani imprigionato nell’immagine mentale
dell’eterno discepolo…
“Se incontri il Buddha sulla strada,
uccidilo!” (detto Zen)
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Essere amati senza motivo è
l’inizio dell’esperienza più straordinaria della tua vita. I draghi feroci che
difendono l’ego, sorpresi dall’Amore-senza-condizioni, diventano gattini che
fanno le fusa…Sentirsi amore, fatti d’amore e agìti per amore è luce del
mattino, liberazione da tutte le tue tenebre. Oggi, spazza via qualunque
pretesa o bisogno o tensione: esserci non devo meritarmelo. Io stesso sono l’Amore
di questa vita!
*****
Guarda
bene: ti sembra che questa vita dipenda
da te?
Se la tua vita cambia in
conseguenza alla tua volontà e impegno, rimane un cambiamento illusorio perché
condizionato e “causato”. E faticoso da mantenere. Se continui a credere che la
tua vita esista in sé come un oggetto da manipolare, rimani prigioniero del tuo
stesso sogno. “Non c’è nulla da fare” – letteralmente! – perché la tua vita
cambi. QUESTA radicale realizzazione (la RESA) libera il flusso vitale che
sblocca i nodi e le durezze della tua vita. E allora “io” che ci sto a fare?
Prova così: e allora “io” che CI “STA” A FARE? Ascolta la risposta….
*****
“Solo in questo campo del
tempo c'è una cosa come l'Amore e quello che ancora non si riconosce come
Amore, Dio e quello che ancora non si riconosce come Dio, Bellezza e quello che
ancora non si riconosce come Bellezza, Perfezione e quello che ancora non si
riconosce come Perfezione”
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Riconoscimento
– la Via della Conoscenza:
Ciò-che-è:
non
è ciò che pensi
non
è ciò che cerchi
non
è ciò che hai trovato
non
è ciò che aspetti
non
è ciò che ricordi
non
è ciò che fai
non
è l’effetto su di te
non
dipende da te
non
cambia col tempo
non
può essere posseduto
non
può essere perso
non
può mancargli nulla
non
è speciale
Ciò-che-è
è tutto questo.
….eppure….
….eppure…
Guarda:
è così ovvio!
Chi-sei
si manifesta come io sono
Chi-sei
non è altro che QUESTO.
E
“tu lo sai” perché lo sei!
Ciò-che-è
è al di là di qualunque tua percezione o comprensione (Nisargadatta)
*****
Ogni volta che riscopri un momento di silenzio vedi che
il parlarsi è solo una radicata abitudine. Come una luce che hai trovato sempre
accesa ….cerca l’interruttore. Cercalo nel benessere di ritrovarti fuori dai
confini e dalle distanze, nell’intimità del respirare insieme, di affidarsi
all’istinto del corpo di toccarsi e unirsi. Nella gioia di riscoprirsi ogni
giorno senza bisogno di parole e delle loro regole…Il silenzio è il padre che cercavi con tutte le risposte..
*****
All’infinito…
permettendo che sia…
il momento in cui vivo…
risuona la pace…
nella magia del presente.
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E’
in corso oggi un risveglio collettivo?
Questa realtà come ci appare è creata
dalla mente dell’umanità (che funziona così solo per la specie umana) e nasce
da una visione, evoluta nei millenni, fondata sull’illusione del dentro/fuori,
prima/dopo, io/te .. Sopra ad essa si proietta la tua mente personale
(posso/non posso, ho bisogno, desidero…). Guarda: mai come oggi il “tuo”
Risveglio è accessibile proprio perché il sogno collettivo è sempre più
autodistruttivo e assurdo, insostenibile. La senti la grande marea che porta in
alto la tua piccola onda??
*****
Guarda:
tu sei già QUI
Tu
sei già ADESSO
Tutto
quello che hai bisogno è già presente anche se invisibile
Non
chiedere! e tutto si rivelerà
Non
reagire a ciò che va e viene,
così
non lascerà tracce di dolore né su di te né negli altri
Non è questo il modo naturale per vivere?
Non
è questo un modo impeccabile di vivere?
Che
differenza fa averlo Ri-conosciuto?
La
stessa differenza tra il dormire e l’essere sveglio:
nessuna VERA-mente
ma
tutto un MONDO di differenze!
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