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L'OCEANO NELLA GOCCIA (18) - Digambara



Trova un momento che ti dà gioia e guarda: all’inizio dipenderà spesso da qualcosa che succede “a te” , “fuori” da te. Metti l’attenzione sul TUO provare gioia e lascia andare l’attenzione sulla sua fonte apparente… assapora l’esperienza di gioia… è una presenza anche tutt’attorno a te, come liquida e  senza senso di limite… entra in risonanza con la tua natura di gioia. E’ una sua qualità che la tua anima adesso ricorda di nuovo, una nota maggiore della sua musica. La vita si risveglia. Tutti i ricordi e le risonanze ti appartengono. Tu sei la soglia, l’accesso che cercavi…

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Se ancora e ancora “inciampi” su te stessa  è perché genitori e società ti hanno insegnato gli ostacoli alimentati dalla loro paura e ignoranza ma non a “vedere” l’azione di amore e coscienza. A questo punto della tua vita puoi imparare solo da te stessa. Per prima cosa devi averne abbastanza della vecchia coscienza del mondo…

“Osho, solo un passo?!” “Digambara, ma dove vuoi andare? Sei già a casa..hai bisogno, al momento giusto, solo di una doccia fredda e di svegliarti!”

Una doccia che continua… continua…amato Osho!

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Tu guardi un altro e vedi un corpo  diverso e staccato dal tuo. Ma chiudi gli occhi, “rimanendo in contatto”… e continua a sentirlo mentre senti anche te stessa. Senti al centro una presenza viva e tranquilla, SENZA un chiaro limite né altre distinzioni. Né confini. Ovunque tu metta l’attenzione… non riscontri il limite suggerito dalla mente e dalla memoria. Allora dove è finito l’altro??...Se lo “senti” è forse separato da te? E il “fuori” e “lontano” non sono sempre IN te?? E le diversità così chiare ad occhi aperti, come sono cambiate? Ben arrivata nella realtà della coscienza, dove tutto è già Uno e ….”niente altro”!! Vivere il Risveglio è vivere contemporaneamente nel mondo convenzionale della mente ma anche nella realtà di un cuore-che-conosce. Noi siamo qui per questo!

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Come hai presto imparato l’OGGETTO del tuo amore non è per sempre… Arriva anche per te il giorno in cui scopri che Amore è la natura stessa di tutto ciò che è, il FINE ultimo del suo continuo manifestarsi e il SENSO del suo “comportarsi”. L’Universo visto con gli occhi del cuore è un’unica forza d’amore vivente in continua apparente ricerca di sé stesso. Amore in contemplazione e in azione. Amore agìto. Amore è veramente il tuo DNA spirituale, il tuo codice o legge fondamentale. Questo Amore è per sempre! Mantieni l’attenzione sul tuo essere adesso, qui…la senti questa spinta dal tuo cuore ad ogni tuo passo e respiro? Quando il tuo cuore la riconosce e si riconosce in essa, questo aiuto è per sempre. La paura esce dal cuore e dalla tua vita. L’Uomo Nuovo rinasce anche oggi come te.

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Senza fatica! L’esperienza della totalità del tuo essere è di unione di tutte le polarità e le contraddizioni che fino a quell’istante hanno imprigionato il tuo sguardo e il tuo cuore, ma che ti hanno anche dati la spinta di attraversare la “selva oscura” del mondo della mente. Essere-chi-sei, si manifesta proprio nel continuo divenire del tuo corpo, mente  e mondo attorno. COME sei è tutt’uno con chi-sei!. Guarda: La vita e le “cose” succedono esattamente nella forma che hanno già!. Senza fatica alcuna. L’unica fatica è la tua resistenza a ciò che è. Sii in pace col mondo: tu sei la tua stessa casa!

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Il Risveglio è la progressiva uscita dall’illusione di essere solo un individuo separato e l’esperienza sempre più chiara della natura unitaria dell’Essere. Arriva pace e gratitudine con la graduale integrazione della tua mente nella Verità. Ma la vita là fuori preme…Si avvia la liberazione dal tuo personaggio e la realizzazione completa del senso della tua vita quando passi dalla contemplazione all’azione: da Amore completo e immobile ad AMARE questa vita, questo momento di adesso…, ritorna a guidarti instancabilmente il divenire, nel flusso apparente delle cose e delle relazioni… una immensa forza di luce che annichilisce “me” e vivifica TUTTO QUESTO…

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Il non-essere è la sostanza stessa di cui siamo fatti. Senza di esso la resa non è possibile..non c’è da aver paura del non-essere…sembriamo ancora gli stessi per gli altri, ci comportiamo apparentemente allo stesso modo. Ma la qualità interiore è stata trasformata, è cambiata così tanto che il mondo non è più lo stesso…”

La strada è ormai aperta anche per te, guarda la gloria che ti aspetta…




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Per quanto tempo ancora la tua luce (e la sua) attraverserà il tempo? Come la luce delle stelle che non ci sono più, anche la nostra non può finire ma troverà il modo di riemergere in una nuova forma mentre continua ad attraversare il tempo. Neanche l’invisibile può fermarla ma, anzi, è la polarità che le dà la spinta per ritornare. L’Uno non può perdere i pezzi! La tua (e sua) morte è solo una paura della mente...è solo l’ultima sua storia. Quello che sei con l’aiuto del qui-ora continuerà ad esistere anche quando finiranno le parole della tua mente, le pagine del tuo libro. Noi siamo sempre stati questo Nulla, da prima del tempo..perchè continui ad averne paura?



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La Verità arriva sempre completa, integra ma rimane per te una esperienza passeggera che si FISSA nella tua vita solo dopo che ha fatto spazio – solo dopo che l’ingombrante “me” sarà scivolato via come… l’acqua in un tombino. Talvolta questo lavoro della Verità lo vivi come fosse contro di te! ..e lo è!! Il tuo attaccamento è la tua prigione e paradossalmente opporrai continue resistenze (sfiducia, paure..) alla tua liberazione…da qui la sofferenza che accompagna il risveglio …. Ascolta: l’arresa che ti aspetta è dolce!

“La Verità ti libererà ma solo quando ti avrà finito”

(Truth will set you free but not until it is finished with you – David Foster Wallace)

La Verità ti toglie quello che non hai mai avuto e ti dà quello che hai sempre avuto! (Osho)



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Tutto questo che ti risuona ogni mattina che leggi la “goccia” del giorno si collega e prende forza e direzione con il passo del Riconoscimento.

I nuovi intensivi della Classi del Risveglio ti aspettano.

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Come liberarsi da un “problema”? La tua mente rimane forte delle sue fantasie e racconti quando la soluzione appare dipendere dal “tuo impegno totale” (“Io voglio” rafforza “io”, la fonte di tutti i tuoi problemi) o dalle “coincidenze” della vita. Ricorda, ogni tuo “problema” è anche una carica, un nodo energetico bloccato nel corpo-mente che richiede la tua giusta attenzione. NON cercare di risolvere il problema ma lascialo andare, iniziando da un profonda dichiarazione d’amore: “Anche se ho questo problema io amo e accetto me stesso, la mia vita e il mio corpo, completamente!”….

La mente se non più combattuta, rilascia la contrazione e troverà da sé la strada d’uscita. Come togliersi di dosso un pesante zaino. Un salto, un rilascio, “fuori dalla mia storia”. Lì dove c’era il problema rimane Presenza consapevole. La mente sa guarirsi da sola,l’anima è la tua più potente medicina.

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Lascialo andare, senza paura….!

La morte di un genitore non è la morte della tua radice, ma la possibilità, che finalmente arriva, di unione del suo amore al tuo amore: il momento del ricongiungimento della luce delle nostre anime, non più separate dai limiti del corpo e dalle pretese di indipendenza della mente. La sua morte ti può dare un regalo che nemmeno tutta una vita è riuscita a darti! Il suo secondo grande regalo: la tua nascita è dalla loro unità e la loro morte è la fine del distacco. Il miracolo si compie dentro al tuo cuore. Pura Grazia nel tuo “grazie” completo e definitivo a lui o lei…queste sono lacrime sante!

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Talvolta la separazione tra anima e corpo, tra CHI sei e COME sei, è netta e dolorosa – allora la nostalgia prende l’anima e il desiderio di lasciare questa “valle di lacrime” è forte. Lascia invece che sia la spinta di questo dolore a liberarsi e quindi a liberarti…! Osserva con la calma distaccata la polarità anima-corpo: prima la senti divisa in opposti distanti ma, a poco a poco, osserverai una compassione che si allarga dall’anima a includere la durezza dell’essere corpo e poi la sua gioia, come una luce dorata, calda e accogliente. E’ il lavoro dell’anima: ricongiungersi al corpo, essere uno, consapevolmente per ritrovarsi nell’adesso dell’unica Luce. Scopri anche oggi che  non sei qui per caso, il tuo cammino spirituale, la tua missione, è esattamente di riscoprirlo ogni giorno, vivendo la tua vita. La vita è l’attraversamento di te stesso….

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“I nomi dati alle cose terrestri racchiudono una grande illusione: infatti, distolgono il cuore da ciò che è consistente per volgerlo a ciò che non è consistente…E’ impossibile che uno veda qualcosa delle realtà essenziali, se non è diventato come quelle.. Ma se tu hai visto qualcosa di quel luogo, tu sei diventato quello che hai visto…in quel luogo tu vedrai te stesso e diventerai quello che tu vedi”.

La Verità è sempre identica a se stessa ma sempre nuova quando ti incontra.


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La guarigione è sempre auto-guarigione. Ancora separate la tua anima guarisce il corpo-mente- chi sei  che guarisce come sei. Finalmente permettile di esprimersi esattamente lì dove “fa male”, dove c’è mancanza e conflitto. La contrazione che ti ha difeso finora col dolore viene liberata con una sensazione profonda di arresa. Malattia è guarigione in cerca di Amore nello specifico stato in cui si manifesta. La tua anima ti ama ben al di là di quello che ancora sai accettare da essa!La sua spinta ti guida sistematicamente verso completamento, armonizzazione, integrazione, “perdono” e guarigione. Anima e corpo non più separati. Nel processo, in cui è sacrificabile talvolta la tua stessa vita, perdi il “piccolo me”: i tuoi programmi e abitudini a poco a poco si sciolgono nella Verità. Il fiume sa sempre come portarti al mare!

“All’inizio esiste io, il mondo e Dio, poi scompare io e infine rimane solo Dio” (Sai Baba)

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Quanto sei “lontano” dalla Verità? Quanto ..”dista” la Verità??. Guarda: allunga una mano..: quanto “dista” la tua mano da TUTTO quello che è sopra…? E sotto…? E in ogni altra direzione…?

Può essere conosciuta solo come esperienza anche se non è solo l’esperienza che ne fai. Quindi quando diciamo che “manca” o che “cresce” parla solo la nostra esperienza: Verità è chi tu sei e tutto è già...Essendo Una, dove può essere se non esattamente già qui, in tutte le forme che vedi e in te che le vedi? Essendo Una è “più vicina del tuo stesso respiro”. Il Riconoscimento è il momento in cui anche questo paradosso diventa vivo e si scioglie. La strada è tanto diretta quanto la tua paura te lo permette. Non cercare attorno: OGNI esperienza è la porta d’accesso…

La tua ignoranza della Verità misura esattamente la distanza tra ciò che è e quello che vorresti. Oggi, non lottare!

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“Io soffro” è figlio di “io voglio!”. L’io funziona servendo il corpo nella sua esplorazione della vita, è un centro di coordinamento virtuale, mosso dalla polarità energetica paura- piacere, utile per la sopravvivenza in un ambiente percepito come ostile, “la fuori”. “Io” è capace solo di andare CONTRO la vita e così si rinforza. Ma ti sarai ormai accorta che “Io”, dentro alla sua immagine di potenza, è essenzialmente vuoto ed è sempre l’ostacolo principale a cogliere la pienezza di questa unità cosciente, che si esprime come luce, intelligenza e amore. La “via della sofferenza” continuerà a dominare fino a che “ego”, la dimensione eccitata di “io”, resiste come il principale riferimento della tua vita. “TU” sei l’unico vero ostacolo nella tua vita! Ben arrivate, allora, le scosse di oggi!

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